La+%26%238220%3Bgrande+depressione%26%238221%3B+di+Nissan%3A+rischio+crack+per+il+colosso+nipponico
quattromaniait
/2021/06/02/la-grande-depressione-di-nissan-rischio-crack-per-il-colosso-nipponico/amp/
Notizie

La “grande depressione” di Nissan: rischio crack per il colosso nipponico

La strategia di Nissan per uscire dalla crisi è a due facce: da una parte si interrompono le fabbriche, dall’altri si installano nuovi impianti.

Auto di Nissan (Getty Images)

La crisi economica causata dalla pandemia mondiale ha colpito tutto il settore dell’automotive, e alcune aziende che già prima del Covid-19 erano in rosso, adesso rischiano parecchio. Tra di esse c’è anche un gigante mondiale delle auto, ovvero Nissan.

A inizio maggio vi avevamo detto delle quote vendute dalla casa giapponese in Daimler, per avere capitale fresco da poter reinvestire in qualcosa di lucroso. Adesso, si capiscono maggiormente le intenzioni di quell’azione.

La strategia di Nissan, infatti, si può dire che è a due facce. Da una parte non si arretra sull’elettrico, con la progettazioni di nuovi impianti per le batterie in alcuni paese, mentre dall’altra parte si interrompe il lavoro di alcune fabbriche, su tutte quella di Cuernevaca in Messico. Del resto, nonostante gli ottimi risultati nel paese Nordamericano, la produzione persa è stata comunque importante, e deve essere recuperata.

Potrebbe interessarti >>> Nissan, finalmente la nuova supersportiva: tutto sulla GT-R Nismo

Nissan, pronta una gigafactory in Inghilterra

Fabbrica di Nissan a Sunderland in Inghilterra (Getty Images)

Come detto, Nissan se da una parte vuole recuperare la produzione persa a livello globale, non solo in Messico, dall’altra ha dei piani ben precisi per l’elettrico. Infatti, in Inghilterra è al momento in costruzione una gigafactory che dovrebbe essere finita entro il 2024, e che sarà un importante centro per le automobili a batteria del marchio giapponese.

In particolare la scelta del paese governato da Boris Johnson non è casuale, anzi, la Nissan vuole fare di esso il proprio punto di riferimento al di fuori dell’Asia. Chiaramente si tratta di un accordo vantaggioso per entrambe le parti, perché questo garantirebbe nuovi posti di lavoro per i britannici.

Potrebbe interessarti >>> Quando il tuning ti sfugge di mano: Nissan Juke da 700 cavalli | VIDEO

Ancora, la casa giapponese è interessata anche alla costruzione di un’altra gigafactory, però in Giappone. Qui l’avanzamento dell’elettrico è grande, e quindi c’è bisogno di un nuovo impianto in cui convogliare maggiormente gli sforzi per le auto green.

Nissan, dunque, porta avanti una strategia a due facce, diversificata, che si dirama tra lavoratori e elettrico. Importante è la costruzione della nuova gigafactory in Inghilterra, ma altrettanto fondamentale è certamente pensare al futuro del mondo del lavoro e dei lavoratori, per evitare l’onda lunga/lunghissima, della crisi portata dalla pandemia.

Nazareno Bastone

Recent Posts

Dacia, il modello mezzo italiano mezzo tedesco che sembrava una Jeep: un problema fece spegnere il sogno

Molti anni prima del successo della Dacia, una casa rumena provò a lanciare un fuoristrada…

7 minuti ago

Crisi Maserati, concessionaria in liquidazione giudiziaria: ora fate un affare, il modello dei sogni a prezzo di saldo

Il brand del Tridente si trova in una situazione disperata. Una concessionaria ha portato alla…

2 ore ago

Auto elettrica, è questa la svolta? La soluzione che può rivoluzionare un intero settore: cosa si sono inventati

L'auto elettrica, nonostante un aumento delle vendite a livello globale, non riesce a conquistare la…

10 ore ago

Stoner e la verità su Marquez e Valentino Rossi: finalmente anche l’ex Ducati si apre su di loro

Casey Stoner ha avuto una carriera troppo breve in MotoGP in relazione al suo talento.…

11 ore ago

E’ polemica per una legge del Codice della Strada: intero comparto finisce in crisi

Nel mondo di oggi basta una norma, un piccolo scossone per determinare il fallimento di…

12 ore ago

Si fa in casa un motore V12 che sembra arrivare dal futuro: potenza che umilia una Ferrari da F1 e carburante che può diventare l’alternativa all’elettrico

Vi sono straordinari esperti di motori che in officina creano degli autentici capolavori. Rimarrete a…

13 ore ago