L’uomo ha sempre inseguito sfide avvincenti e proibitive al volante della sua automobile. L’ultima prova è davvero particolare: i dettagli.
L’uomo, nella sua storia, ha sempre affrontato innumerevoli sfide. Prima con le proprie forze e poi con l’avvento delle automobili, creature che tutt’oggi fanno breccia nel cuore delle persone.
Questo fin dai primissimi anni del 1900, quando il settore auto iniziava il suo lunghissimo viaggio verso la quotidianità, tra eventi sportivi e innumerevoli vetture da poter acquistare.
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Ma non soltanto. Per l’uomo le automobili hanno rappresentato spesso anche un modo estremo per superare il limite sia dal punto di vista della velocità che da quello tecnologico arrivando all’evoluzione dei motori interamente elettrici di oggi. L’ultima casa costruttrice a mettersi in gioco è stata l’inglese Land Rover.
Range Rover in acqua: che sfida con chi di mare se ne intende
L’ultima prova dura è toccata al Land Rover, come detto, che ha celebrato il debutto del restyling della Range Rover Sport. Il nuovo Suv britannico ha sfidato due nuotatori in mare aperto.
Un confronto veramente singolare. L’obiettivo era quello di raggiungere Burgh Island partendo da Bantham Beach, situato nel sud dell’Inghilterra.
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L’ex campionessa del mondo di nuoto in mare aperto Kerri-Anne Payne e l’atleta di sport estremi Ross Edgley hanno affrontato un percorso diverso.
La P400e, comunque, spinta da un motore ibrido da 400 Cv di potenza, si è dovuta difendere anche dall’alta marea che per fortuna non ha creato alcun timore al Range Rover e al suo guidatore.
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Il mezzo ha mostrato tutte le sue migliori capacità nell’affrontare tratti impegnativi in maniera disinvolta. La sfida, che ha regalato davvero spettacolo, ha messo in risalto tutte le difficoltà non solo del Suv ma anche dei due nuotatori.
Kerry-Anne Payne, a tal proposito, ha spiegato che nonostante ogni anno disputi tantissime gare in ogni parte del globo questa volta si è trovata in difficoltà come mai accaduto prima.