Alfa Romeo, non solo F1. Torna a dominare tutto il motorsport

L’Alfa Romeo tornerà ancora più prepotentemente nel motorsport, dopo la partnership con Sauber in F1.

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Alfa Romeo che correrà nel Pure ETCR (pure-etcr.com)

Il DNA dell’Alfa Romeo è quello sportivo e per questo nei prossimi anni vedremo sempre più il marchio italiano nel motorsport. Al momento, l’unica partnership di livello è quella con Sauber in F1, ma appunto è una collaborazione dove c’è solo il nome, nient’altro.

A giugno, però, ecco che vedremo le auto del biscione protagoniste nel Pure ETCR, ovvero il campionato turismo dedicato alle sole auto elettriche, che si correrà su 5 piste, compresa Vallelunga nel primo appuntamento.

Inoltre, in casa Alfa Romeo si guarda anche al mondiale endurance, con la sfida ibrida accettata dal WEC a partire dal 2023, che vedrà anche il ritorno di Ferrari. Questo, può essere un leitmotiv importante e necessario per trainare anche il biscione verso le corse di durata.

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F1, Alfa Romeo vede in Giovinazzi il futuro radioso

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Antonio Giovinazzi pilota Alfa Sauber (Getty Images)

La F1, come detto, è al momento la principale competizione in cui c’è il nome di Alfa Romeo. Qui i due piloti sono Raikkonen e Giovinazzi, con quest’ultimo autore di una grande prestazione a Monaco, dove è entrato tra i primi dieci in qualifica, e anche in gara ottenendo i primi punti della stagione.

Nel pilota italiano, l’unico della griglia, la Sauber vede il proprio futuro più che radioso, soprattutto in virtù del fatto che il grande Kimi ha ormai 41 anni e si avvicina alla fine della carriera. Purtroppo per Giovinazzi, però, se c’è qualcosa che deve andare storto, succede a lui.

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Infatti in Bahrain alla prima gara stagionale, è stato sbagliato il pit stop, con conseguente perdita di tante posizioni. Lo stesso è accaduto a Barcellona, con un problema dovuto ad una valvola difettosa, che ne ha compromesso anche in questo caso la gara.

Insomma, se Giovinazzi è il futuro deve anche avere una scuderia all’altezza. Alfa Romeo punta decisamente su di lui, essendo uno dei piloti giovani più promettenti, ma non bisogna più sbagliare in gara così da consentirgli di continuare a progredire come sta facendo.

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