In F1 il tempo è denaro e quando i risultati non arrivano si rischia già di saltare. Questo è il caso di Perez, che con Red Bull non sta ingranando.
La F1 è uno sport tra i più duri al mondo, in cui la competizione è perenne e non si può mai stare tranquilli. Lo sanno bene i vari piloti Red Bull che si sono avvicendati nel corso degli anni, e adesso lo sa anche Sergio Perez.
Il messicano è arrivato dalla Racing Point (oggi Aston Martin) per fare finalmente il passo decisivo in un top team. Tuttavia, a parte la prima fila guadagnata a Imola, Checo, questo il suo soprannome, non è riuscito a imprimere ancora la sua orma nella scuderia austro-inglese.
Il tempo è tiranno nonché danaroso, e adesso Perez già rischia. Infatti le critiche di Helmut Marko, consulente primario nelle scelte della Red Bull, gli sono piombate addosso, e il messicano deve muoversi per dare una sferzata positiva ai suoi weekend di gara.
Potrebbe interessarti >>> F1, a Monaco è sprofondo Mercedes: il fallimento di Hamilton e Bottas
Sergio Perez, come detto, non sta rispecchiando i propri valori con la seconda macchina più veloce del lotto. Infatti, andando a ripercorrere quella che fin qui è stata la sua stagione, in Bahrain ha chiuso quinto ma dopo una pessima qualifica.
Ad Imola, come suddetto, si è piazzato secondo in griglia, ma ha fatto vari sbagli in gara ed è finito in 12esima posizione, cioè fuori dai punti. A Portimao ancora una qualifica non all’altezza, ma poi ha chiuso in quarta posizione. A Barcellona, poi, sempre lontano dai primi, alla fine è riuscito ad agguantare la quinta posizione finale.
Potrebbe interessarti >>> Non solo Formula1: Rosberg e la Regera da 1550CV a Montecarlo-Video
A Montecarlo, infine, Perez è finalmente riuscito a mettere in condizione la Red Bull di competere 2 vs 2 con Mercedes, non tanto in qualifica, ma soprattutto in gara, in cui si è scatenato sul ritmo una volta che gli avversari dinanzi a se si sono fermati ai box. Addirittura, il messicano è arrivato al quarto posto, e complice la difficile gara delle frecce nere, e il primo posto di Verstappen, la sua scuderia è ora prima nel mondiale costruttori.
Perez, dunque, è sotto grande pressione alla Red Bull, con Marko che a breve se non dovessero arrivare i risultati, potrebbe già decidere di tagliarlo per l’anno prossimo. Tuttavia, non bisogna dare già per finito il messicano, il quale ha dimostrato in passato di essere un grande pilota.
Non c’è limite al peggio per un purista dei motori a combustione interna. Scopriamo le…
Il figlio d’arte del Matador, Carlos Sainz Junior, è stata costretto a lasciare la Ferrari…
La Citroen è un brand che ha messo in campo tante innovazioni nel corso della…
Se vi capita di dover fare una partenza in salita, è fondamentale non far spegnere…
In Tesla stanno cercando di intraprendere nuove strade per ottenere un risultato veramente green. Scopriamo…
Oggi vi parleremo delle differenze che ci sono tra una trazione integrale ed una 4X4,…