Una delle auto più belle, uniche e costose che non è più rintracciabile in alcuna parte del mondo. La storia di una vettura “quasi da record” 
Sin dai primi anni del 1900, anche se sotto la “guida” della più avanzata Alfa Romeo, la Scuderia Ferrari ha sempre prodotto vetture splendide sia per caratteristiche tecniche che dal punto di vista estetico.
E anche con la bellissima Testa d’oro, creata dal designer Luigi Colani, il Cavallino Rampante ha confermato ciò. Colani creò una concept car con un doppio intento.
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basarsi sulla Ferrari Testarossa del 1984 e battere il record mondiale di velocità per le vetture stradali, all’epoca detenuto dalla Ferrari F40 nel 1987. Le sue linee agli appassionati con qualche primavera alle spalle in più ricorderanno quelle delle leggendarie P3 e P4.
Precisiamo, però: questa vettura non è una copia fatta male, come il sequel di un film che non vorresti mai vedere, ma un esemplare veramente unico che, nel 1991, tentò di conquistare il record mondiale di velocità, anche se invano.
Ferrar Testa d’Oro: caratteristiche tecniche, prezzo e… Sparizione
Abbiamo brevemente introdotto la Ferrari Testa d’Oro. Adesso andiamo a scoprire più a fondo le caratteristiche di questa splendida automobile.
Partiamo dal motore, un cinquemila V12 su cui Lotec, preparatore e costruttore tedesco, applicò due turbocompressori che contribuirono a ad aumentare i 380 Cv della Testarossa fino a ben 750.
Numeri veramente da competizioni sportive. Nonostante ciò, questa vettura era omologata per girare tranquillamente in strada, quantomeno per la legislatura tedesca del periodo.
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Questo veicolo molto potente è stato più volte restaurato. In occasione del Bonneville Speed Week del 1991, quando tentò di superare il noto record, era costituita da un frontale più delineato, fiancate meno curve e un alettone posteriore, o presunto tale, con paratie longitudinali a guidare il flusso d’aria sopra il tetto.
Il suo prezzo? L’unico esemplare esistente al mondo è stato venduto oltre cinque anni fa in Italia al mastodontico prezzo di 1,7 milioni di dollari. Dopo poco, però, è stato amaramente rubato. Di questo mezzo speciale, quindi, rimane solo il ricordo.