Il 2021 oltre ad essere ricordato, insieme al 2020, per l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid, per gli appassionati di auto, sarà annoverato anche come l’anno in cui si sono distrutte più Ferrari.
Comprare una Ferrari è sicuramente un momento di gioia e spesso il coronamento di un sogno legato anche ad una soddisfazione personale dopo tanti sacrifici lavorativi, ma a volte un corso di guida prima di mettersi a bordo, farebbe risparmiare ai proprietari un dolore economico importante.
In effetti guidare una Rossa di Maranello che sprigiona una potenza di oltre 700 cavalli, scaricata sulle ruote posteriore, non è un’operazione semplice se non si ha la padronanza del mezzo, e soprattutto se, l’indomito pilota, decide di escludere i controlli elettronici messi lì apposta per evitare “tragedie” dovute alla mancanza di dimestichezza.
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Solo qualche giorno fa, in Olanda, abbiamo assistito all’ennesima devastazione di una splendida supercar italiana, che a quanto pare aveva un solo giorno di vita. Si tratta di una Ferrari 488 Pista, un’auto da circa 300.000 euro equipaggiata da un potente motore V8 in gradi erogare 720 cavalli e passare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.
Nel video che segue, si percepisce l’euforia del novello proprietario, forse ignaro di quanto impegnativa fosse la guida dopo aver escluso il controllo della trazione dell’auto che, su una strada dritta, schiaccia sull’acceleratore.
La conseguenza del gesto, immediatamente è stato “l’intraversamento” del posteriore della vettura e la perdita di controllo della stessa, che è rovinosamente finita fuori strada, saltando un muretto di protezione per abbattere in testa cosa una staccionata ed adagiarsi sul prato che costeggia la strada. Inutile confermare che il danno provocato è ingente sia nella carrozzeria che nella parte meccanica della Rossa.
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Non solo 488, l’anno nero per la “Rossa”
Come anticipavamo, tra il 2020 ed il 2021, molte Ferrari sono andate distrutte nei modi più impensabili e spesso per imperizia o negligenza dei proprietari. Uno dei tanti casi eclatanti risale al maggio del 2020, quando un rapper inglese, in quel di Londra, distrusse una Ferrari 488 GTB andando a schiantarsi su un classico pullman a due piani, portando a devastazione tutto l’avantreno del gioiello italiano.
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A gennaio del 2021, chi non ricorda la Ferrari 812 SuperFast del giocatore del Genoa Marchetti, distrutta dal dipendente dell’autolavaggio che la stava riconsegnando al proprietario. Ad aprile 2021 ancora un’altra auto del Cavallino fu distrutta sempre all’uscita di un autolavaggio, stavolta in poco meno di 10 secondi venne devastata una 458 Italia nera.
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Gli ultimi episodi vedono ancora protagoniste sia l’Italia che l’Olanda, e nello specifico, emblematica la Ferrari 812 GTS finita annegata nel lago di Garda a causa della distrazione del proprietario che l’aveva lasciata in folle e l’altra Ferrari 488 Pista che solo un mesetto fa, in un episodio analogo a quello che vi abbiamo raccontato in precedenza, è stata distrutta dopo essere uscita di strada e finita in un fosso.