L’ultimo spot di una casa automobilistica di rilievo non è piaciuto a Lapo Elkann in particolare. Il motivo e di cosa si tratta
Lapo Elkann è sicuramente una persona molto affezionata alla propria nazione. A più riprese ha infatti elogiato patrimoni sportivi e culturali dell’Italia a cui il fratello di John, presidente della Ferrari, è molto legato.
Lui, che è il presidente di Garage Italia e responsabile del marchio Fiat Group, anche questa volta è sceso in difesa del nostro paese con un post su Twitter che lo ha visto scagliarsi contro la Hyundai.
In particolare contro l’ultimo spot della casa costruttrice sudcoreana che presentava la nuova Kona N, suv sportivo prodotto dall’azienda. Il video in questione, visibile in fondo al nostro articolo, ha fatto veramente perdere la pazienza ad Elkann che ha evidenziato una volta in più quanto sia importante difendere il nostro paese.
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Gli “amici” di Hyundai nella nuova pubblicità mostrano una Panda per la consegna della pizza 🍕 che va in fumo.
Amici…alla Panda esce del fumo solo per iniziare il decollo verticale 🚀 😜#PandaSpaziale pic.twitter.com/4P4LGwjMjH
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) April 28, 2021
La pubblicità in questione rappresenta una Fiat Panda di un fattorino che sta consegnando una pizza. Pochi secondi dopo, però, l’iconica vettura italiana si ferma causa problemi al motore. Proprio in quel momento, un automobilista al volante della Kona N aiuta il fattorino a portare la pizza a destinazione.
Questa scena ha fatto infuriare Lapo che, infatti, si è lamentato su Twitter prima con un commento ironico e poi polemizzando e attaccando l’impresa orientale di aver denigrato la vettura costruita molti anni fa dalla Fiat. E infine lancia l’ashtag #IoSonoPanda. Per l’ennesima volta, quindi, Lapo Elkann ha difeso la sua amata Italia.
Panda, cara a tutti (non solo a Lapo): ecco perché
C’è un motivo se Lapo si è tanto arrabbiato per lo spot della Hyundai. Certo, come detto è responsabile del marchio Fiat Group. Ma oltre all’obbligo morale di difendere il marchio, è molto legato all’Italia e al made in Italy.
Reazione quindi prevedibile se pensiamo alla storica Panda 4×4 prodotta dal 1980 ai primi anni del 2000, che era equipaggiata con un motore bicilindrico raffreddato ad aria e derivato dalla Fiat 126.
Per quel periodo, era la miglior vettura possibile, soprattutto per i giovani: nel mercato dell’epoca, i ragazzi volevano una vettura robusta e veloce, che si adattasse alle più varie situazioni di guida, anche le più delicate.
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Doveva essere anche economica sia al momento dell’acquisto che nella gestione delle spese – anche se al lancio il prezzo di quest’automobile non era di certo il più abbordabile.
Questo modello, però, fece decisamente di più di quanto non gli fosse stato chiesto. Per tanti anni è stata protagonista del mercato in un settore, quello dell’auto, spesso molto esigente.
La Panda 4×4 è diventata una vera e propria icona per l’Italia e gli italiani. Non perfetta, certo, ma unica. Un esemplare che viene spesso collegato alla nostra nazione e a cui in molti sono rimasti affezionati.
Come, ad esempio, Lapo Elkann che, infatti, non ci ha pensato due volte a difendere l’autovettura italiana…