Chi si intende di auto non potrà che essere d’accordo sul fatto che a volte i guadagni che si nascondono dietro l’acquisto di una vettura, possono essere consistenti e a breve termine specie se questa è un Alfa Romeo e prodotta in tiratura limitata.
Nel 2019 al salone di Ginevra, tra le tante novità, nello stand Alfa Romeo veniva presentata la versione Alfa Romeo Racing della già ormai affermata Giulia Quadrifoglio. La vettura, dalle livree di grande impatto e dalle caratteristiche ben precise, che potrete scoprire leggendo l’intero articolo, sarebbe stata prodotta, a dire della casa del biscione, in soli 10 esemplari (ad oggi sembrerebbe però che la produzione sia variata tra i 35 e i 50 esemplari) ed il suo prezzo si sarebbe aggirato tra i 90.000 € e i 100.000 €.
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Ad oggi, navigando sulle maggiori piattaforme di vendita di automobili, è possibile constatare quanto i fortunati e temerari appassionati del marchio Alfa che si sono aggiudicati un esemplare della Giulia Quadrifoglio in versione Alfa Romeo Racing, abbiano tra le mani in termini di rendimento economico, nel caso volessero vendere la loro vettura.
Le pochissime vetture proposte, infatti, attestano il loro valore dai 130.000 € ai 169.000 €. Insomma niente male per una vettura di soli 2 anni e se la si guarda in prospettiva futura, resta davvero difficile stabilirne il valore specie se i pezzi in circolazione si riducono a causa di chi, per inesperienza, decide di ridurle in rottami.
Guidare una vettura con 520 cv sotto il cofano è sicuramente una esperienza unica e può regalare emozioni indescrivibili, specie se si tratta di una Alfa Romeo, ma occhio a esagerare altrimenti i guai non tarderanno ad arrivare.
Ne sa qualcosa un giovane svizzero di 32 anni che lo scorso 25 Aprile, a Nottwil, sulla Kantonsstrasse subito dopo una rotatoria, non ha saputo gestire la tanta potenza e a velocità elevata ha semidistrutto la sua Giulia Quadrifoglio Alfa Romeo Racing.
Fortunatamente sia lui che il passeggero sono usciti illesi ma lo stesso non si può dire per il bolide del biscione; difatti la bellissima e rarissima Giulia Quadrifoglio Alfa Romeo Racing, prodotta in pochissimi esemplari, ha riportato danni per oltre 100.000 € e solo un cospicuo intervento della casa madre potrà riportarla al suo splendore.
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La Giulia, nella versione Alfa Romeo Racing, presenta, rispetto alla versione Quadrifoglio, numerosi interventi di carattere estetico a partire dalla livrea ispirata alla Sauber C38 con la quale il team Alfa Romeo disputava il campionato di Formula 1. Numerosi sono gli inserti in carbonio intorno la vettura per migliorane l’aereodinamica, tetto in carbonio e freni carboceramici con pinze rosse. Anche per gli interni il carbonio la fa da padrone sui vari inserti accompagnato dall’utilizzo di alcantara per la realizzazione dei sedili.
Per quanto concerne la meccanica, non sono state apportate modifiche rispetto alla Quadrifoglio e a spingere la vettura rimane sempre il poderoso 2.9 V6 di derivazione Ferrari da 520 cv e 600 Nm di coppia. Da sottolineare, invece, la sostituzione dello scarico standard con uno Akrapovic che, oltre a far risparmiare qualche chilo, amplifica il ruggito del potente motore. La stessa configurazione della Giulia Quadrifoglio Alfa Romeo Racing, veniva proposta anche sullo Stelvio per gli amanti del suv del biscione.
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