McLaren all’asta. Dettagli e caratteristiche di una vettura tanto speciale che porta il nome di uno dei piloti di F1 più amati di sempre
La McLaren è una delle vetture più amate in tutto il mondo. Sia per il costante impegno in F1 della scuderia inglese, sia per le tante bellissime creature che il team britannico ha prodotto negli anni.
Tra queste, senza ombra di dubbio, c’è anche la McLaren Senna che verrà battuta all’asta domani (martedì 27 aprile).
Creata appositamente per ricordare i successi del celebre pilota di F1 Ayrton Senna, morto in un terribile incidente al GP d’Imola del 1994, questa è la 196° automobile creata sulle 500 messe sul mercato.
Non si tratta di un usato ma bensì di un modello praticamente nuovo, con poco più di 3000 chilometri alle spalle. Il corpo monoscocca di questa supercar è costruito in fibra di carbonio e rifinito in argento liquido.
La livrea è su misura e ispirata alla Senna GTR grazie anche al lavoro della McLaren Special Operations (MSO). Ovviamente, non manca la velocità a questa splendida automobile che è costituita da un V8 biturbo da 4,0 L abbinato ad un cambio automatico avente doppia frizione e sette rapporti.
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L’equipaggiamento aggiuntivo include ruote con bloccaggio centrale di dimensioni sfalsate, sospensioni idrauliche Race Active Chassis Control II, modalità di guida regolabili, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, climatizzatore bi-zona, Bluetooth e navigazione infotainment touchscreen.
L’ala posteriore regolabile elettronicamente funziona anche come freno ad aria, e il pacchetto aerodinamico è formato da una presa d’aria sul tetto ispirata alla F1, prese d’aria anteriori, laterali, posteriori e un diffusore posteriore.
Al momento l’offerta più alta per questa meravigliosa supercar ammonta a 745.000 dollari, l’equivalente ci circa 620.000 euro, ma nell’ultimo giorno d’asta potremmo vedere schizzare il valore anche ad un milione di euro.
Per definire al meglio Ayrton Senna non bastano gli omaggi a lui dedicati negli anni, anche se rendono l’idea di quanto il pilota brasiliano abbia lasciato il segno pure tra gli addetti ai lavori.
Dalle Ducati alle McLaren, infatti, sono tanti i modelli del mondo dei motori creati per ricordare il fuoriclasse brasiliano che ad Imola ha lasciato la vita ma non l’amore di tutti gli appassionati e addetti ai lavori.
La stessa McLaren Senna rappresenta quello che era il pilota brasiliano; un mix tra trasgressività ed eleganza. D’altronde, la malizia in pista non mancava al tre volte Campione del Mondo di F1: basti pensare alla collisione con Alain Prost a Suzuka nel 1990.
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Ayrton ammise, tempo dopo, di aver buttato fuori volutamente il rivale francese per vincere il titolo iridato e “vendicarsi” del torto subito l’anno precedente sempre sul circuito giapponese.
Ma l’asso sudamericano era anche quel personaggio che, nel 1992, salvò la vita ad Erik Comas nel GP del Belgio. Chiara, quindi, la volontà del team britannico di ricreare a più riprese, come dimostrato anche con la McLaren PX, la personalità e il modo di essere dell’indimenticato campione brasiliano.
E con la vettura che domani verrà battuta all’asta, ci sentiamo di dire che ci sono riusciti.
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