Tanto l’impegno per diventare grandi in F1 che comprende la creazione di un simulatore veramente da sogno. Aston Martin fa sul serio
Non un debutto indimenticabile per l’Aston Martin in F1. I risultati finora scarseggiano nonostante l’approdo di un Campione del Mondo del calibro di Sebastian Vettel – che per il momento non è riuscito ad incidere un granché.
I migliori risultati in pista, infatti, li ha raggiunti Lance Stroll (10° in Bahrain e 8° ad Imola). Momento quindi veramente poco piacevole per la scuderia inglese che deve trovare una soluzione al più presto.
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Anche per questo, probabilmente, l’ex Racing Point ha progettato il miglior simulatore di guida al mondo. Non si tratta di un videogioco ma di un vero e proprio oggetto che può allenare in maniera seria chiunque si voglia affacciare al mondo delle corse e della velocità.
Guardandolo in maniera superficiale, ricorda un sidecar degli anni ’70, ma ovviamente la postazione di guida è decisamente migliore; il sedile è interamente rivestito in pelle e i pedali sono identici a quelli di un’Aston Martin Valkyrie.
Abbiamo parlato delle prestazioni rivedibili, finora, dell’Aston Martin in F1, e dell’aspetto estetico del nuovo simulatore della scuderia con sede a Silverstone.
Ma adesso entriamo nel merito del nuovo gioiello formato English. Si tratta di un vero e proprio simulatore di guida professionistica, quindi riuscire ad utilizzarlo è veramente complesso. Serve infatti ad imparare a correre nei più importanti circuiti del mondo.
Il volante, uguale a quello che viene usato nelle gare automobilistiche, è assolutamente adeguato e l’elettronica funziona come se fosse una vettura da corsa “reale”. Il nome di questo simulatore è AMR-Co1s: nel mondo se ne contano solo 150. Non si tratta, però, di un oggetto economico; costa 60.000 euro.
Non quanto un’Aston Martin vera e propria ma, per esempio, vale di più di oltre cinque utilitarie. Per il lancio di questo marchingegno, comunque, sono stati chiamati all’appello ben venti piloti per organizzare un torneo “di prova”.
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Presenti anche due Campioni del Mondo di F1 come riportato dal Financial Times: Jenson Button e Sebastian Vettel, pilota titolare della scuderia nella massima serie automobilistica, ma anche Jan Magnussen, vincitore della 24 Ore di Le Mans e padre di Kevin, ex pilota della Haas.
Tornando al prezzo di questo simulatore, è doveroso spiegare che per quanto elevato non è affatto campato in aria. Si tratta infatti del simulatore di guida numero uno al mondo.
Detiene uno schermo apposito per girare virtualmente in pista, un software per le gare disputate in collaborazione con i racing team e, ultimo ma non ultimo dettaglio, un’elettronica identica a quella delle migliori vetture da corsa.
E pensate, si tratta del parallelo automobilistico dei simulatori che vengono usati dai piloti di aereo per prendere la licenza. Insomma, se il vostro sogno è quello di diventare un pilota, questo è decisamente un ottimo punto di partenza.
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