Al salone di Shanghai è stata annunciata la presenza della nuova Audi A7 L, ovvero la berlina più grande del normale che vuole andare forte in Cina.
Audi sarà presente in massa con molti nuovi modelli, al salone di Shangai. La casa tedesca vuole continuare a stupire tramite la strada già tracciata dell’elettrico, e su di essa si pone la nuova A7 L, ovvero la berlina più grande, enorme può essere la parola giusta, erede della Sportback.
Da quest’ultima, infatti, si evolve per mostrare le sue dimensioni più allungate, anche esageratamente, considerando il segmento. Inoltre, anche in larghezza, la neonata della casa dei quattro cerchi, presenta misure maggiorate.
Del resto, l’Audi A7 L, vuole andare forte soprattutto in Cina. Infatti, è nata dalla collaborazione tra i tedeschi e uno dei principali costruttori cinesi, ovvero SAIC. Proprio nel paese asiatico, sarà costruita e venduta prima in ordine di tempo.
Audi A7 L, caratteristiche
Delle caratteristiche della nuova e grande berlina di Audi, la A7 L, si sa ancora poco. In particolare, sono però state rese note quelle relative al motore, un mild hybrid da quattro cilindri, capace di erogare una potenza di 340 cavalli.
Sono anche presenti la trazione integrale, e le sospensioni adattive con le quattro ruote sterzanti, così da garantire maggior stabilità anche a alte velocità all’automobile. Mentre, invece, gli interni sono stati rivisti per andare alla ricerca dell’essenzialità.
Inoltre, ciò in cui veramente questa macchina è innovativa, è nella piattaforma elettrica. Questa, è la PPE (Premium Platform Electric), sviluppata con Porsche, che ha consentito alla casa tedesca di modificare le dimensioni della A7 L, rispetto a quelle della versione ispiratrice, ovvero Sportback. Questo nuovo modulo, permetterà alla casa dei quattro cerchi di costruire le vetture del futuro.
La nuova berlina maggiorata di Audi, dunque, si presenta al prossimo salone di Shangai, seguendo la strada elettrica già segnata. A7 L, vuole essere sinonimo di nuovo, e insieme alle altre novità dei tedeschi vuole elettrificare la Cina, prima ancora dell’Europa.