Viaggi e vacanze low cost, possibile grazie ad un “mini” camper davvero speciale. Di cosa si tratta e le caratteristiche del veicolo
Il Covid-19, la pandemia che ha influenzato il nostro vivere quotidiano, ha cambiato anche il modo di viaggiare di tutti noi. Il mercato degli iconici camper, ad esempio, ha risentito particolarmente delle restrizioni post virus.
Proprio per questo, la casa automobilistica Lada, in collaborazione con Lux-Form, ha prodotto Lada Granta, il camper più economico al mondo che ha avuto finora tanti riscontri positivi da chi non vede l’ora di andare in vacanza. Il suo prezzo ammonta a 12.800 euro; un vero e proprio progetto low cost che si può permettere quasi chiunque – costa quanto un’utilitaria.
Come detto, ad oggi prenotare una “vacanza old style” è davvero difficile. Nonostante ciò, Lada ha realizzato questo camper che può essere acquistato ad un prezzo per niente elevato che senza ombra di dubbio potrà rendere felici milioni di viaggiatori.
Ma perché “mini”? Si tratta di un mezzo di grandezza inferiore rispetto all’agguerrita concorrenza ma che dispone comunque di un allestimento molto interessante.
Misura meno di 1,60 metri di larghezza, 1,64 di altezza e 2, 27 di lunghezza. Spazi ridotti che però non sono affatto privi di confort e servizi.
Il camper Lada Granta dispone infatti di un mini soggiorno a due panche, di un bagno piccolo, di finestre e lucernari, una stanza da letto posta sulla cabina superiore – con l’opportunità di di aggiungere un altro letto – e, ultima ma non ultima, una cucina ben allestita con tanto di frigorifero, lavandino, armadietti e una stufa a gas.
Oltre a tutto questo, sono disponibili molti altri accessori (con il prezzo che può raggiungere un massimo di 25.000 euro).
Camper, dai mansardati… Al Lada Granta: che storia (infinita)
L’ultima novità nel mondo dei camper proviene dalla casa automobilistica Lada. Altro progetto di una categoria che ha avuto vita, per la prima volta, ad inizio ‘900 grazie a Jules Secrestat, vero e proprio pioniere dell’automobile. Il camper nacque in Francia e il primo venne chiamato Bourlinguette. Ma fu solo il principio, perché la strada era appena iniziata:
Mansardati: questi modelli hanno come particolarità il proseguimento della cellula fin sopra l’abitacolo di guida. Ciò gli permette di avere al suo interno più posti letto. E’ tra i camper più diffusi in assoluto e può ospitare fino a sei passeggeri senza sacrificare spazio al suo interno. La mansarda, tuttavia, pone dei limiti quali la guidabilità del mezzo.
Semi-integrali: anche detto profilato, è più basso del mansardato e di conseguenza, essendo anche più leggero, più veloce oltre che più maneggevole da guidare. Questo veicolo, solitamente, viene preferito da chi preferisce viaggiare in coppia.
Motorhome: è caratterizzato, come suggerisce il nome, dal motorhome che offre a tutti i passeggeri una visuale più immersiva, che ricorda quella di un pullman. E’ anche la tipologia più lussuosa e costosa essendo stato costruito di sana pianta (se escludiamo il motore).
Camper puri: proprio da questi veicoli gli altri modelli si sono ispirati. Sono veri e propri furgoni. Questi prodotti sono apprezzati perché sono molto maneggevoli. Sono divenuti famosi negli anni settanta in cui apparivano anche nei prodotti cinematografici.
Insomma, passano gli anni, tanti anni, cambia il mondo e arriva un virus terribile che ferma tutto e tutti, anche economicamente parlando. Ma la passione per i camper, dal primo modello all’ultimo costruito dalla Lada, non tramonta mai.