Per tutti gli amanti delle “ruote classiche” e del vintage, Garage Italia ha costruito ben 5 modelli diversi di Fiat Panda 4×4 in versione elettrica.
Da Sempre Garage Italia e Mr. Lapo, ci hanno abituati a “ritorni al passato” in chiave futuristica, non fa eccezione questo splendido omaggio alla piccola utilitaria che ha accompagnato generazioni di italiani, e non solo, in più di 40 anni di “carriera”.
Giunti al terzo anni della collezione chiamata Icon-E che vede un piano di elettrificazione per i modelli storici del gruppo Fiat, andiamo a scoprire che posto occupa il “Pandino” in questa ricercata rubrica, partendo dall’ultima presentata, che perde il nome di 4×4 per guadagnare quello di Integral-e.
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Da un punto di vista estetico, la Panda elettrica mantiene le caratteristiche della base di partenza, sia all’esterno con una meravigliosa carrozzeria verde inglese metallizzato e finiture nere a contrasto, che all’interno nella conformazione dei sedili. Ovviamente ci sono gli optional sia all’esterno che all’interno dell’abitacolo. Fuori troviamo un comodo portapacchi sul tetto, anch’esso nero opaco, una protezione del pacco batterie nella parte inferiore dove precedentemente era alloggiato il motore dell’auto, ed al posto del tappo per fare rifornimento è stata alloggiata la presa per la ricarica elettrica.
Nell’abitacolo invece, sembra di essere in una Rolls-Royce, i sedili e gli interni sono rivestiti in alcantara color cammello con velluto verde scuro a contrasto, un notevole impianto sound con casse JBL, e ancora, un volante sportivo a 3 razze ed una strumentazione completamente digitale perfettamente incastonata al posto della vecchia analogica.
I motori elettrici sono posizionati uno sull’asse anteriore e l’altro sul posteriore della Panda, garantendo così la trazione su tutte e quattro le ruote. Il cambio è automatico e c’è la possibilità di scegliere la modalità di guida tra Eco (trazione principalmente anteriore) e Sport (trazione ripartita al 50% tra i due assi).
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Questa versione rispecchia le caratteristiche tecniche della Panda Integral-e, ma è nata in omaggio alla saga dell’agente segreto più famoso del mondo, 007. Ed in effetti rappresenta quel carattere spericolato che ricorda vagamente il mitico Roger Moore o il compianto Sean Connery. Si differenzia dalla precedente versione nella verniciatura esterna total black, in nero opaco ruvido al tatto, ed anche gli interni sono neri ma sempre in alcantara con un volante sportivo Momo rivestito dello stesso materiale. Su questa versione però troviamo la tipica strumentazione analogica della “vecchia” Panda 4×4.
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Terzo esemplare di Icon Panda, è il modello Pand’Art, realizzato in collaborazione con L’Art de l’automobile di Arthur Kar, lo stilista francese che unisce la passione per la moda a quella per i motori. L’elettrica italo/francese, stavolta ha la carrozzeria bicolore dove predomina un grigio chiaro che fa risaltare le strisce rosse che riempiono la parte bassa dell’auto. L’interno è marrone con dei richiami al rosso della carrozzeria. Nella parte esterna, la Panda “art” si distingue per le griglie a protezione dei fanali anteriori e posteriori ed il portapacchi che inizia da metà tetto verso la fine e sul quale è alloggiato un cesto di vimini che rende tutto molto vintage.
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In ordine di creazione arriviamo alla mitica Panda elettrica ispirata dalle avventure archeologiche di Indiana Jones, il celebre film in più episodi interpretato da Harrison Ford. Questa volta la “Pandina” si fa avventurosa con un tenue color verde e tetto bianco. Troviamo sempre le protezioni dei fari ed il portapacchi, che stavolta contiene la ruota di scorta in tipico stile “adventure”. Gli interni, sempre in alcantara, sono arancioni così come le rifiniture esterne.
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Come direbbero gli americani: “last but not least”, troviamo la Panda d’oro, o meglio la “Pandoro”. Quest’auto rappresenta l’inizio di tutto e sfoggia un “tamarrissimo” colore gold su tutta la carrozzeria con cerchi e dettagli neri che danno un meraviglioso contrasto. Paraurti in plastica e protezioni laterali sempre in abs.
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