Incredibile ma vero, correva l’anno 2003 e Rinspeed, costruisce la prima 911 della storia che si trasforma in station wagon o pick-up ed è alimentata a gas.
Visualizza questo post su Instagram
Di auto particolari ne abbiamo viste molte, ma qui, il preparatore e e costruttore di auto svizzero, ha davvero esagerato. Solo qualche anno dopo è arrivata la 911 cabrio di Checco Zalone alimentata a gas che fu un oltraggio per i puristi del marchio.
Si chiama Rinspeed Bedouin Porsche 911, ed è costruita sulla base di una 996 Turbo, della quale, il preparatore, lascia inalterato il frontale, eccetto qualche “aggiustamento” dovuto alla maggior altezza del veicolo rispetto all’originale. La particolarità di quest’auto, risiede nella carrozzeria “posteriore”, che ridefinisce la classe di appartenenza della coupé tedesca, facendola diventare una “sporthach”, ovvero una station wagon, con la possibilità di essere ancora una volta trasformata in un vero e proprio pick-up.
Il passaggio da comoda 4 posti a fuoristrada con cassone posteriore, avviene elettricamente in soli 10 secondi, grazie allo spostamento dei pannelli posteriori che con il doppio motore elettrico, si sollevano richiudendosi su se stessi per creare un comodo vano di carico.
La 911 “Beduina” mantiene le caratteristiche di lusso che da sempre caratterizzano i modelli Porsche, e le amplifica impreziosendo gli interni dell’auto con una moltitudine di pietre Swaroski sia sui pannelli delle portiere che sul pomello del cambio. Meravigliosi i sedili in pelle color cammello ed il volante che, in questo concept, non ha più una forma circolare, ma è tagliato all’estremità superiore, terminando con due pomelli del cambio che consentono di “prendere il toro per le corna”.
Potrebbe interessarti>>>Porsche 911 RSR, in vendita all’asta: da Fittipaldi a Escobar, che storia!!
La Porsche “Beduina” con l’impianto a metano
Nel 2003, il concetto di ecologia ed emissioni ridotte, iniziava a farsi largo nella testa dei produttori di auto, ma l’elettrico era ancora un sogno lontano. Allora Rinspeed, attenta alla mobilità sostenibile già all’ora, alimentò il propulsore della Porsche con quello che per l’epoca era il combustibile meno inquinante, il gas naturale.
Certo fa davvero strano vedere una 911 Turbo alimentata a Metano, e come sappiamo, questo tipo di “carburante” incide sulle prestazioni del veicolo, ma il problema fu risolto inserendo un doppio turbo che spingeva il lussuoso pick-up del deserto a 250 km/h, passando da 0 a 100 in 5,9 secondi ed erogando 420 cavalli, risultati incoraggianti tenuto conto anche l”aumento notevole di peso dell”auto, dovuto alla carrozzeria maggiorata.
Purtroppo il progetto svizzero, all’epoca non ebbe un grosso successo oltre alla curiosità legata alla stranezza del veicolo non ci furono richieste del mercato, probabilmente anche per il prezzo elevato di circa 250 mila dollari.