La “corsa di solidarietà” partirà il 18 Luglio 2021, e la Fiat 128, sarà una delle protagoniste della più “grande avventura del mondo”.
Il Mongol Rally non è esattamente una gara vera e propria, ma un evento organizzato a scopo benefico. Un’iniziativa che vede gareggiare utilitarie, ed auto strane, con almeno dieci anni di vita, mentre per i motocicli, il limite imposto è a 125 cc.
I veicoli che partecipano alla gara, una volta arrivati a destinazione, sono messi all’asta e il ricavato è destinato alle associazioni per opere di beneficienza. Il luogo di partenza è il circuito di Goodwood, nel Regno Unito, ma sono previsti altri punti, in varie zone di Europa. L’arrivo è previsto nella città di Ulan Bator, in Mongolia, durante la gara è vietato percorrere strade alternative e l’utilizzo di navigatori satellitari.
Una delle protagoniste del lungo e “pazzo” viaggio, è la Fiat 128 del 1973, acquistata da tre giovani ragazzi al costo di 1.500 euro, con 30 mila km percorsi. La Fiat è stata “ringiovanita”, dai suoi 48 anni, per poter affrontare la manifestazione dell’anno.
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La Fiat 128, è stata un’auto “cult” in Italia, tra gli anni sessanta e gli ottanta, prodotta con trazione anteriore, un motore trasversale da una potenza di 55 Cv, è in grado di raggiungere una velocità massima di 140 Km/h.
I tre amici italiani, protagonisti di quest’avventura, per rendere la vettura più performante, e idonea a percorrere i quindici paesi ed i 15 mila km, si sono concentrati su un restyling completo. E’ stata introdotta la quinta marcia, frizione nuova, tubature di gomma, rinnovati anche il radiatore e l’impianto elettrico.
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I ragazzi di Garlate, sono stati aiutati, in questo straordinario restauro, da alcuni studenti del coso di “Meccanico e Carrozzeria, Eletticista e Impianti” di Lecco. Un team nominato “Becco to the future”, uniti da un unico obiettivo, riportare la 128 a “nuovo”. Ovviamente è stata ristrutturata anche tutta la parte estetica, con riverniciatura e saldatura di alcune parti rovinate. Rivisti anche gli interni, dove sono stati inseriti sedili più confortevoli, per affrontare in piena comodità il lungo viaggio.
Insieme alla 128, parteciperà anche il team “Panda Power“, a bordo di una Panda 4×4, più giovane della “collega” 128, ma sempre “adulta”, con 21 anni di storia. Tutti insieme, partiranno per portare il sorriso e donare momenti di felicità ai bambini locali, con il progetto “Smart Clown”. Il ricavato sarà devoluto interamente alla fondazione “Veronica Sacchi”, la Onlus milanese che organizza la Clown terapia negli ospedali.
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