Siamo sicuri che acquistare un’auto utilitaria sia sempre economico? La risposta è: sì, con un’eccezione, la Clio 3.0 V6.
Raccontiamo quest’auto, che nel 2021 ha compiuto 20 anni dalla nascita. Renault, dopo i successi con le piccole sportive, a partire dalla 5 e super5 turbo, alle prime serie di Clio 16v e Williams, negli anni 90, torna per stupire i fedelissimi del marchio francese.
Lo fa, dopo qualche anno di assenza, nel 2001, presentando la Clio 3.0 V6, probabilmente la prima del gruppo B, ad essere equipaggiata da un propulsore 3 litri e 6 cilindri, preso in prestito dalle ammiraglie di casa.
La Clio “anabolizzata”, mantiene lo stesso telaio della sorella “utilitaria” in produzione, ovviamente con delle modifiche per reggere il notevole incremento di potenza e le sollecitazioni derivanti da questo. Rimangono pressoché invariati anche gli interni, se non fosse per qualche “aggiunta” racing qua e là, ed i sedili sportivi in pelle e alcantara.
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Passeggeri? No, grazie.
Il poderoso motore 3.000 cc, come ogni sportiva che si rispetti, è posizionato nella parte posteriore dell’auto, proprio all’interno, in realtà, esattamente dietro ai sedili anteriori. Quindi la Clio diventa biposto, proprio come l’antenata degli anni 70, la 5 turbo Alpine.
Inizialmente il V6 aspirato, erogava 230 cavalli, con 300 Nm di coppia, nemmeno esagerato in un certo senso, anche perché la potenza veniva erogata agli alti. La velocità massima era ragguardevole per una “piccola”, 250 km/h e l’accelerazioni la vedeva passare da 0 a 100 in 6,5 secondi.
Comunque la prima Clio V6 Sport, risultava complicata da guidare al limite, per le carenze telaistiche.
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Due “Fasi” in edizione limitata
La Renault Clio V6 “Phase 1”, rimase in produzione dal 2001 al 2002 e ne furono venduti circa 1.600 esemplari. I francesi, non mollarono, e, viste le numerose richieste, fecero “uscire”, in quell’anno, la famosa “phase 2”, che rimase in produzione fino al 2005, con circa 1.300 esemplari venduti.
La seconda serie della piccola V6, è quella con meno “carattere”, ma di certo più guidabile. I tecnici Renault, oltre al restyling estetico, che seguiva il modello della Clio in produzione per i “comuni” automobilisti, migliorarono tecnicamente le doti di fruibilità dell’auto.
Il restyling, aveva di tutto, uno in più, come si suole dire. Passo e carreggiata allargati, per migliorare la tenuta di strada, cerchi in lega maggiorati per la stabilità, motore, sempre 3 litri V6, con potenza arrivata a 255 CV. Scendeva anche il tempo di accelerazione fino a 100 km/h, sotto i 6 secondi.
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Comprarla oggi a quasi 100.000 euro
Vuoi per la particolarità del mezzo, vuoi per la tiratura limitata, comprare oggi una Renault Clio 3.0 V6, è davvero dispendioso. Sul mercato on-line, ne vengono offerte diverse, sia prima, che seconda fase, ma i prezzi oscillano dai 45 agli 85.000€.
Navigando su uno dei più importanti portali di annunci per veicoli, autoscout24.it, abbiamo notato, che l’Italia offre molte “occasioni” a chi volesse entrare in possesso della sportiva francese, ed in particolare, siamo rimasti colpiti dall’annuncio di un rivenditore piemontese.
Nello specifico, viene proposta una bellissima prima serie, con soli 29.000 km all’attivo, ad un prezzo molto competitivo tenuto conto che, oltre al valore della vettura, stando a quanto riportato nell’annuncio, questa Clio V6, è appartenuta al mitico pilota di Formula 1, Nigel Mansell. Unico “peccato” che possiamo notare, è la targa recente dell’auto.