Hamilton non è andato bene nei test di F1 del Bahrain. Nella tre giorni del deserto, il campione del mondo ha faticato e ha avuto alcuni problemi con la sua nuova Mercedes. 
I test di F1 si sono conclusi tra conferme, novità e indecifrabilità. A quest’ultima categoria appartiene la Mercedes, che ha mostrato alcune oscurità nella sua tre giorni nel deserto del Bahrain. Soprattutto, Hamilton è apparso poco in forma.
Il sette volte campione del mondo, che ha raggiunto il record di titoli di Schumacher nella scorsa stagione in Turchia, è sembrato insofferente nei confronti della macchina, la W12 di Mercedes. Al momento, infatti, pare che non abbia ottenuto una buona correlazione tra il suo stile di guida e quello della monoposto di Stoccarda.
I vari errori, con conseguenti uscite di pista e anche una bandiera rossa, hanno mostrato i limiti di un’auto costruita ancora una volta per vincere, ma che sta avendo difficoltà con le gomme e con il motore. Difatti, sono saltate due trasmissioni, una sulla macchina di Bottas, e una su quella di Vettel che guida l’Aston Martin motorizzata Mercedes.
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Problemi Mercedes, per Hamilton non c’è da preoccuparsi
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Per Hamilton, non c’è però da preoccuparsi, riguardo i problemi avuti da Mercedes nella tre giorni di testi in Bahrain. Secondo l’inglese, andare in stress vuol dire perdere tempo prezioso che può essere tolto alla conoscenza dei limiti della macchina, cosa che a Brackley non può essere tollerata.
Certo, è chiaro, lo stesso Hamilton ha ammesso che la Red Bull è al momento avanti, con Verstappen favorito in vista del promo GP della stagione. Tuttavia, in casa Mercedes, sanno bene come nascondersi nei test, infatti negli ultimi anni, sono sempre stati poco performanti prima dell’inizio del mondiale, e solo nel 2019 ciò era vero.
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Quell’anno, erano partiti veramente male, con Ferrari che partiva favorita, ma poi nella seconda sessione di test,, riuscirono a rimontare, per poi dominare tutta la stagione, con estrema facilità. Hamilton, quindi, non ha nulla di cui preoccuparsi.
Il campione inglese, del resto, è un animale da weekend di gara, fortissimo in qualifica, e soprattutto in gara. La sua forma mentale e fisica, è proprio indirizzata alla corsa, all’agonismo, e non prova molta voglia nel svettare nei test. Per Hamilton, e per Mercedes, quindi, non c’è bisogno di preoccuparsi, almeno fino al GP del Bahrain.