Domenicali cerca di portare la F1 tra presente e futuro, con nuovi progetti, regolamenti e la sprint race.
La F1 con l’arrivo di Stefano Domenicali, nuovo amministratore delegato dell’organizzazione del circus da gennaio, prova a calarsi in un nuovo contesto. Infatti, il futuro bussa alle porte dello sport a quattroruote per eccellenza, e non ci si può tirare indietro.
Domenicali, punta tutto sia sulla rivoluzione regolamentare e tecnica del 2022, con nuove macchine, e anche sul futuro meno prossimo, con le nuove Power Unit e possibili nuovi carburanti, a partire dal 2025.
Nel presente, invece, si pensa soprattutto alla Sprint Race, una nuova modalità di corsa, che sarà sperimentata nel 2021. Insomma, di carne sul fuoco se ne trova tantissima, e la partita per il futuro della Formula 1 è asolo agli inizi.
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Sprint Race, manca solo l’ufficialità
Concentrandoci principalmente sulla novità per il 2021, cioè la Sprint Race, questa ha raccolto pareri positivi tra i dirigenti di Liberty Media e della FIA, meno tra le scuderie e i piloti. Chiaramente, per Domenicali provare a innovare è fondamentale, e fa parte del suo piano da nuovo AD.
La Sprint Race, se approvata ufficialmente, andrebbe a cambiare le modalità e i tempi del weekend di gara. Una sola sessione di prove libere il venerdì, seguita al pomeriggio dalla qualifica. Il sabato la gara veloce, di 100 Km, denominata per questo “qualifiyng sprint“, e poi la domenica, la classica gara di F1.
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A tenere banco, è soprattutto la questione punti. Alcuni vorrebbero che fossero assegnati solo ai primi tre, altri che il sistema fosse uguale a quello della gara tradizionale, quindi con 25 punti per il primo, per poi scalare a un punto iridato per il 10.
Quello che è certo, è che mettere tutti d’accordo su questo tema è molto difficile, tuttavia pare che la Sprint Race si possa fare, come una prova, in ben tre weekend del 2021. I circuiti scelti, dovrebbero essere: Silverstone, Monza e Interlagos. Da appassionati, non possiamo fare altro che sperare, che questo esperimento, possa veramente rendere le cose più interessanti, riportando spettacolo e tensione in uno sport “ammazzato” da Mercedes.