Rincaro sul petrolio, arriva la “stangata” sul rifornimento

Notizia Shock per gli italiani, in arrivo l’aumento sul carburante, i prezzi di rincaro sul petrolio non aiutano l’economia.

AUMENTO BENZINA
ROME- MARCH 8: A petrol meter placed at the Api Italian petrol station is seen, March 8, 2006, in Rome (Italy). (Photo by: Franco Origlia/ Getty Images)

Brutte notizie per le nostre tasche, previsti aumenti di benzina e gasolio. Sarà un Pasqua amara per gli italiani, che vedranno, durante il rifornimento, salire sempre meno la lancetta del carburante.

In un momento così difficile, in cui l’economia è ferma, le famiglie, si troveranno a fronteggiare il rincaro di beni e sevizi.  Nonostante era stato emanato dal Decreto Rilancio 2020, lo “stop” agli aumenti, sulle accise, fino al 2023.

Una politica strana, quella del mercato economico, visto che una possibile ripresa graduale, della domanda e dell’offerta mondiale, può gravare sui consumatori stessi. Più è forte l’offerta del petrolio e più cresce la domanda, con conseguenze spiacevoli.

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Effetto domino, un’aumento tira l’altro

aumento petrolio
Getty Images

Secondo alcuni dati del Quotidiano Energia, il costo medio della benzina, è di circa 1.537 euro a litro, mentre il diesel si aggira intorno a 1.408 euro a litro. Si può calcolare un aumento del 6,6% per la  benzina e un 6,7% per i gasolio, possiamo dire circa 5 euro in più su ogni pieno da 50 litri. In poche parole un aumento annuo che va intorno ai 107 euro e 124 euro, secondo il tipo di rifornimento.

L’incremento dei prezzi sul carburante, si risentirà inevitabilmente, sul sistema dei trasporti, con un effetto a catena. Perché, le famiglie italiane, si troveranno a sostenere rialzi anche su altri beni, di prima necessità.

Molti alimenti sappiamo che viaggiano su gomma, e di conseguenza, molti prodotti alimentari, che impiegano chilometri prima di arrivare a destinazione, saranno messi sul mercato, ad un prezzo di vendita più alto.

Non solo, il petrolio incide anche su altri consumi importanti e necessari, parliamo del servizio luce e gas. Le bollette, nei prossimi mesi, potrebbero rivelarsi più salate. Un danno notevole, per una popolazione che oggi, a seguito della crisi sanitaria, è costretta a passare più tempo in casa.

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Non ci resta che attendere, e sperare in Riforme, che tutelino di più i consumatori, con la consapevolezza che la prossima Pasqua sarà alquanto salata.

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