Porsche è interessata decisamente all’elettrico, vista la scalata alle quote dell’azienda Rimac. Inoltre, aumentano le probabilità di vederla in F1.
Porsche segue l’onda del cambiamento dei veicoli, con una nuova spinta decisiva verso l’elettrico. Infatti, l’azienda tedesca, ha scalato quote nell’azienda croata Rimac, investendo 70 milioni e arrivando al 24% come azionista.
Questa azienda, produce hypercar elettriche, con l’obiettivo delle zero emissioni, prodotte dalle proprie automobili. La partnership con Porsche, quindi, aumenta non solo gli investimenti, oltre ai ricavi per entrambe le società, ma anche i miglioramenti per l’ambiente.
Batterie, componentistiche, tutto per fare dell’elettrico, il leitmotive del presente. Tuttavia, nonostante la sempre più pesante importanza di Porsche all’interno di Rimac, l’indipendenza di quest’ultima non è a rischio, con le collaborazioni con altri marchi come Aston Martin e Koenisgegg, che resterano vivi.
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Porsche, la F1 nel futuro della casa tedesca
L’elettrico, spinge Porsche non solo riguardo le auto stradali, ma anche dal punto di vista sportivo. La casa tedesca, dopo aver lasciato qualche anno fa il mondiale endurance, e la 24h di Lemans, sembra poter arrivare in F1.
Le notizie sui cambi regolamentari del massimo sport per le quattro ruote, che hanno congelato lo sviluppo dei motori dal 2022 al 2024, hanno fatto slittare la possibile entrata di Porsche al 2025. L’azienda, infatti, guarda ai possibili sviluppi motoristici, con l’arrivo dei carburanti ecologici.
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Queste nuove miscele, fanno parte del piano dell’azienda tedesca per la sostenibilità, e fonti interne hanno affermato il grande interesse nell’arrivo in F1, casomai dovessero esserci nelle regole dei motori del 2025.
La Porsche, quindi, guarda con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Non solo per le macchine stradali, che siano hypercar o meno di lusso, ma anche nello sport, lì dove un marchio come quello della casa tedesca, manca molto.