Per i veicoli elettrici o ibridi plug-in, scattano le nuove etichette per aiutare i proprietari nella ricarica della propria auto.
Dal 20 marzo, in arrivo una novità per tutti i proprietari di un veicolo elettrico o ibrido plug-in. Infatti, sono in arrivo delle nuove etichette che li aiuteranno a ricaricare in modo giusto la propria vettura. Non solo, le etichette saranno presenti pure sulle colonnine di ricarica.
La nuova classificazione, sarà presente sotto forma di esagono, che potrà avere uno sfondo bianco o nero, più una lettera al centro. Ciò, per differenziare tra i diversi tipi di connettori, tensione e corrente, che il proprio veicolo potrà avere e ricevere dalla colonnina.
L’etichetta, sarà posta in prossimità delle prese di ricarica, sia delle vetture, sia delle stazioni. Tutto ciò, servirà non solo a non sbagliare modo di ricarica, ma anche per rendere in tutti i paesi uno standard per l’elettrico. Inoltre, le nuove classificazioni saranno presenti solo sui veicoli costruiti o immatricolati a partire dal prossimo 20 marzo.
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Auto elettrica, la ricarica costa tempo e soldi
Da una parte, avere un veicolo, un auto elettrica o ibrida è positivo per l’ambiente, dall’altro, i costi e i tempi di ricarica sono ancora eccessivi. Infatti, se si vuole una ricarica più veloce, si passa per le colonnine per cui si paga, ma tenerle troppo sotto carica, aumenta il prezzo.
Se, invece, non si vuole pagare, ci sono le colonnine di ricarica gratis, che però ci mettono tanto a caricare. Così facendo, il consumatore si stanca, e si ottiene sempre molta poca autonomia dal proprio mezzo.
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L’Unione Europea, e i singoli paesi, quindi, nonostante l’arrivo delle nuove etichette, non hanno ancora pensato ad abbattere del tutto i costi dei veicoli elettrici. Una cosa a cui pensare, perché gli incentivi non bastano per tutti.
L’arrivo della nuova etichettatura per i veicoli elettrici, quindi, è certamente una novità gradita, per aiutare i proprietari/consumatori a ricaricare con facilità e in sicurezza. Però, qualche sforzo in più , per ridurre i tempo e soldi delle ricariche, andrebbe fatto.