Il+Campione+Italiano%2C+Fausto+Gresini+a+60+anni+perde+la+battaglia+pi%C3%B9+dura%2C+quella+contro+il+coronavirus.
quattromaniait
/2021/02/24/fausto-gresini-perde-contro-coronavirus/amp/
Categories: Notizie

Il Campione Italiano, Fausto Gresini a 60 anni perde la battaglia più dura, quella contro il coronavirus.

Ci lascia un grande pilota, un manager romagnolo molto amato, portato via dal Covid, contro il quale, non è riuscito a vincere.

 

Era ricoverato presso l’ospedale Maggiore di Bologna, nel reparto di terapia intensiva, per una polmonite interstiziale, causata dal covid-19. Dal 27 Dicembre lottava contro questa grave insufficienza respiratoria, e purtroppo a causa di un peggioramento delle condizioni di salute, durante la notte tra il 22 e il 23 , Gresini, ci lascia, smette di lottare, questa volta contro un nemico spietato, il Coronavirus.

In sessanta anni di talento, ha fatto “vibrare” il mondo delle competizioni, quando dal 1982 inizia a farsi notare, i successi non tardano ad arrivare. Nel 1985, vinse il suo primo titolo mondiale nella classe 125cc, sempre in quell’anno portò a casa tre vittorie, in Austria, Belgio e San Marino, oltre cinque pole position e 109 punti conquistati.

Negli anni, la sua carriera è stata una scalata di grandi successi e soddisfazioni, Gresini, rappresenta, per chi lo conosceva, la voglia di arrivare con il sorriso, un uomo che trasmetteva molte emozioni, come quelle che condivise con il suo Simoncelli. La scomparsa di Marco, fu per lui, un dolore immenso, ma non crollò, la passione e l’amore per le moto, le sensazioni che riusciva ad avere da quel rombo, lo ha riportato in pista, proseguendo con quel progetto, che avrebbe fatto emergere giovani piloti.

Potrebbe interessarti>>>Mick Betsch in Formula 1, quando un cognome cambia tutto.

Fondatore e Manager di un grande team

Fausto Gresini (gresiniracing.it)

Nel 1997 crea il Team Gresini Racing, quello che oggi lo ricorda con il dolore nel cuore, il Team con il quale, ha ottenuto straordinarie vittorie, precisamente nella 250cc con il giapponese Daijiro Kato e con Tony Elias nella Moto2, e nella Moto3 con Jorge Martìn.

Le soddisfazioni, non mancano anche nella MotoGp, di cui fa parte dal 2002, le migliori stagioni, furono quelle del 2004 e 2005, dove festeggia il secondo e terzo posto, con i piloti Sete Gibernau, e Marco Melandri.

Una carriera all’insegna della passione, dedizione, e amore per le due ruote da pista, valori ed emozioni, che rimarranno bene impresse nelle menti dei suoi pupilli. Oggi ci lascia un uomo straordinario, che ha scritto la storia del Motociclismo mondiale.

RobertoT

Recent Posts

Ferrari, il consiglio che non ti aspetti su Hamilton dall’ex rivale di Schumacher

La Scuderia Ferrari ha investito le sue fiche su Lewis Hamilton, tornando ad avere un…

16 ore ago

I dazi di Donald Trump sono un piano per aiutare la Tesla? Emerge uno scenario inquietante

Fanno discutere i dazi sulle auto importate negli USA voluti da Donald Trump. Scopriamo perché…

2 giorni ago

Vuoi sconfiggere il fenomeno dell’aquaplaning? Ora c’è una soluzione tutta italiana, grande svolta

Il fenomeno dell'aquaplaning causa incidenti e perdite di controllo improvvise dei veicoli. Ecco i particolari…

3 giorni ago

MotoGP, guerra aperta tra Ducati e Aprilia: volano parole grosse

La sfida tra le due Case costruttrici italiane, in MotoGP, passa anche attraverso una diatriba…

4 giorni ago

Maserati, arriva la confessione a sorpresa di Elkann: il suo futuro è già scritto

La Casa del Tridente rappresenta un’icona del Made in Italy ma sta vivendo una fase…

5 giorni ago

Colosso giapponese in crisi: si riapre un ultimo spiraglio per il salvataggio

Un major nipponico è piombato in una crisi profonda. Le ultime notizie, però, farebbero pensare…

6 giorni ago