Abarth, nasce nel 1949, da un’idea di Carlo Abarth, come produttrice di piccole vetture sportive e di componentistica racing, specialmente marmitte, per auto da competizione.
Nel corso degli anni è stata resa celebre, dall’assidua collaborazione con il gruppo Fiat, per la modifica delle auto della casa italiana. Dal 2007, è entrata a far parte del gruppo col nome Abarth & C. S.p.A e si occupa della commercializzazione, appunto, delle sportive di casa Fiat. Recentemente, quindi, è controllata da Stellantis.
Potrebbe interessarti>>>La Fiat 500 passa dal “chirurgo” ed a 64 anni rimane sempre giovanile
La Fiat 500 in versione Abarth, rappresenta il cavallo di battaglia dell’azienda. Una vettura che fin dalla sua comparsa sul mercato, è stata amata dagli appassionati per una serie innumerevole di motivi. Simbolo dell’italianità nel mondo, la piccola Fiat, in versione racing, è una macchina bella da vedere, compatta, maneggevole e di grandi prestazioni.
La prima edizione limitata risale al 2008, ed era, la 500 Opening Edition, prodotta in soli 200 esemplari, sprigionava ben 160 cavalli rispetto ai 135 della versione “base”, raggiungendo facilmente la velocità massima di 211 km/h, e passando da 0 a 100 in 7,4 secondi. Esteticamente identica alla versione in produzione, era però disponibile in soli due colori: Grigio Campovolo e Bianco Iridato, con sedili in pelle di serie e vetri oscurati, oltre che a molte finiture rosse qua e là.
L’anno successivo, nel 2009, arrivò la 500 Zerocento, in soli 100 pezzi, nata per celebrare il mitico Carlo Abarth, inventore del marchio. Si riconosceva dal colore grigio metallizzato e dagli interni in pelle color cuoio con cuciture a vista argento.
Potrebbe interessarti>>>Fiat in promozione su tutta la gamma, guida oggi e inizi a pagare tra un anno.
Arriviamo al 2011, e riecco un’altra edizione limitata in soli 150 esemplari. La 500 Cabrio Italia, rappresenta la prima “limited” in versione cabriolet.
Come fu per la Opening Edition 500, nel 2013, nacque la 595 limitata, per ricordare i cinquantesimo compleanno della storica auto sportiva. Da quella data, la piccola Fiat, venne appellata, fino ai giorni nostri, con questo “aumento” numerico nel nome, non più 500, dunque, ma, 595. Esteticamente, i 390 modelli prodotti, ricordano la prima serie, specialmente nelle colorazioni e nelle grafiche.
Prima dell’edizione del 2013, però, era stata venduta, un’altra 500, con tiratura decisamente più elevata dei precedenti modelli. Era la Abarth 695 tributo Ferrari, e, ne furono venduti 1649 pezzi. Come dice il nome, ovviamente si trattava di un omaggio al cavallino, ed all’epoca, anche molti proprietari della Rossa, ne acquistarono un esemplare da tenere in garage. Di che colore era quest’auto? Rossa ovviamente, con sportivissime bande grigio argento che la percorrevano verticalmente, come molte “Scuderia” dell’epoca.
L’anno prima del tributo Ferrari, Abarth mise in vendita, in soli 480 esemplari, un altro omaggio ad un brand del gruppo, Maserati. Questa volta, come mission, la vettura non elargiva solo una grossa sportività, ma la abbinava ad un lusso, tipico della casa del tridente.
Dopo 3 anni di stop alle serie limitate, Abarth ritorna nel 2017 con due modelli a tiratura ristretta. Uno nasceva in collaborazione con Yamaha, ed era la 695 XSR (omonima della famosa moto prodotta dalla casa dei tre diapason). Prodotta in 1390 esemplari, si caratterizzata, oltre che nelle grafiche in stile motociclistico, dall’aggiunta di particolari racing utilizzati da Yamaha sulle sue moto, come lo scarico Akrapovic e le finiture in carbonio.
Nello stesso anno, venne prodotta anche la Abarth 695 Rivale 175 Anniversary, in 350 vetture, di cui, la metà cabrio, e l’altra in versione chiusa.
Ad oggi sono disponibili 3 versioni Abarth in tiratura limitata, la prima che presentiamo è la Abarth 595 Monster Energy Yamaha, che come l’edizione del 2017, è stata sviluppata in collaborazione con la casa motociclistica. Duemila sono i modelli in produzione, grafiche blu Yamaha e molte finiture motociclistiche anche nell’abitacolo. Il motore è il famoso 4 cilindri 1.400cc T-Jet che eroga 165 cavalli, con una coppia di 230 Nm, sovralimentato da una turbina Garret GT 1446. Velocità massima 218 km/h e 0/100 in 7,3 secondi.
Sempre 2.000 esemplari, per la Scorpio Nero, che eredita la livrea ed il nome dalla A112 Abarth Gold Ring, con prestazioni identiche alla “gemella” Yamaha. La Scorpio, non passa certo inosservata, colorazione Total Black, vetri privacy, e tutte le appendici, compresi i cerchi in lega color oro.
Infine, l’ultima, e la più potente di tutte, la Nuova Abarth 695 70° Anniversario, che con moltissime differenze anche stilistiche ed aerodinamiche, offre le maggior prestazioni disponibili. Stesso motore ma con 180 cavalli e 250 Nm di coppia, raggiunge i 225 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi.
Il prezzo di listino per queste ultime auto in edizione limitata, va dai 27.200€ per le 595, ai 34.900€ per la 695.
L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha rivelato alcuni dettagli sulla sua difficile condizione vissuta dopo…
La Vespa si rinnova come mai prima e ora si fa Super, con una variante…
Le auto ibride sono molto più gettonate delle full electric, ed oggi vi parleremo di…
Oggi vi parleremo di quella che da molti è considerata la miglior auto giapponese più…
Il mercato dell’Automotive, difficilmente, tornerà al periodo florido pre-covid. Le vendite sono crollate anche a…
In occasione del Black Friday 2024 il Telepass ha proposto una promozione per i clienti…