Land+Rover+Defender+Camel+Trophy%2C+ritorno+alle+origini+in+edizione+limitata.+Video
quattromaniait
/2021/02/16/land-rover-defender-camel-trophy-ritorno-alle-origini/amp/
Notizie

Land Rover Defender Camel Trophy, ritorno alle origini in edizione limitata. Video

Dopo oltre 70 anni, l’iconica linea della Land Rover Defender, non stanca mai, e non smette di stupire gli appassionati e i nostalgici. Sostituita dal nuovo modello dal 2016, i Jeeper’s anglosassoni del gruppo Jaguar, tirano fuori dal cilindro, un’edizione limitata della storica fuoristrada, la Camel Trophy. 

Land Rover Defender Camel Trophy (landrover.it)

Potrebbe interessarti>>>Jeep compie 80 anni, la storia leggendaria del brand che ha “inventato” il “fuoristrada”.

Pronta per il safari

Land Rover Defender Camel Trophy (landrover.it)

L’edizione limita, prodotta in soli 25 esemplari, avrà un costo importante, ma giustificato: circa 220 mila euro, che comprendono però, anche un’avvincente “gara” off-road in Inghilterra, che rievoca un mini Camel Trophy della durata di tre giorni.

La Defender Works V8 Trophy, così si chiama, è prodotta esclusivamente nel classico colore giallo “Camel”, sia in versione 90 che 110. Sarà equipaggiata da un motore 5 litri benzina, con 8 cilindri a V, che eroga 405 cavalli di potenza, abbinato ad un cambio automatico ad 8 marce.

Interni Land Rover Defender Camel Trophy (landrover.it)

La vettura sarà un inconfondibile mix di eleganza, tecnologia, e accessori tecnici per il fuoristrada. Il comfort nell’abitacolo è assicurato, e i materiali di altissimo pregio, come gli interni in pelle Windsor con cuciture a contrasto, su avvolgenti e sportivi sedili Recaro. Non manca l’infotainment di bordo, i fari led, ed i cerchi in acciaio da 16 pollici in tinta con la carrozzeria.

A livello tecnico, per affrontare i percorsi più tortuosi, la jeep, verrà allestita con: verricello elettrico, pneumatici anti foratura, fari supplementari, portapacchi sul tetto, e piastre di protezione sotto scocca, inoltre ci sarà il bullbar e snorkel, necessario per “guadare” i torrenti.


La Works V8, non sarĂ  appannaggio solo britannico, ma verrĂ  esportata in molti paesi che ne faranno richiesta, non solo in Europa, ovviamente, fino ad esaurimento scorte, come si suole dire! Scorte, come anticipato, almeno, al momento, limitatissime.

Ovviamente per evitare “repliche”, la Camel Trophy del ventunesimo secolo, si riconoscerà, anche dalle decalcomanie originali che verranno applicate sul veicolo. Inoltre, i fortunati proprietari, durante la “gara” presso il castello di Eastnor potranno personalizzare le loro auto con la bandiera del proprio paese d’origine ed il nome in bella vista.

RobertoT

Recent Posts

Ferrari, il consiglio che non ti aspetti su Hamilton dall’ex rivale di Schumacher

La Scuderia Ferrari ha investito le sue fiche su Lewis Hamilton, tornando ad avere un…

18 ore ago

I dazi di Donald Trump sono un piano per aiutare la Tesla? Emerge uno scenario inquietante

Fanno discutere i dazi sulle auto importate negli USA voluti da Donald Trump. Scopriamo perchĂ©…

2 giorni ago

Vuoi sconfiggere il fenomeno dell’aquaplaning? Ora c’è una soluzione tutta italiana, grande svolta

Il fenomeno dell'aquaplaning causa incidenti e perdite di controllo improvvise dei veicoli. Ecco i particolari…

3 giorni ago

MotoGP, guerra aperta tra Ducati e Aprilia: volano parole grosse

La sfida tra le due Case costruttrici italiane, in MotoGP, passa anche attraverso una diatriba…

4 giorni ago

Maserati, arriva la confessione a sorpresa di Elkann: il suo futuro è già scritto

La Casa del Tridente rappresenta un’icona del Made in Italy ma sta vivendo una fase…

5 giorni ago

Colosso giapponese in crisi: si riapre un ultimo spiraglio per il salvataggio

Un major nipponico è piombato in una crisi profonda. Le ultime notizie, però, farebbero pensare…

6 giorni ago