Dopo+quasi+30+anni+di+successo%2C+Renault+saluta+la+mitica+Twingo
quattromaniait
/2021/02/01/stop-alla-produzione-renault-twingo/amp/
Notizie

Dopo quasi 30 anni di successo, Renault saluta la mitica Twingo

La storia si ripete, prima la R4, poi è stata la volta della Renault 5, ed oggi, dobbiamo prepararci a dire addio anche alla Twingo. Il produttore francese ha dichiarato che non sarà più costruita in futuro, nemmeno nella versione elettrica.

La piccola del gruppo A, ci accompagna dal 1993, data in cui stravolse il segmento delle city car, con un look totalmente anomalo. Sembrava una minuscola monovolume, dalle dimensioni esterne molto compatte, a dispetto dell’abitacolo super spazioso, specialmente nella parte dei sedili posteriori.

Potrebbe interessarti>>>La city car usata che costa più di una berlina di lusso

Evoluzione lenta della Twist&Tango

Renault Twingo prima serie 93/07 (Flickr)

La prima serie, è rimasta in produzione, sostanzialmente identica, eccetto un lieve restyling, dal 1993 al 2007. La caratteristica rivoluzionaria per l’epoca, era data dalla strumentazione a cristali liquidi posta al centro del cruscotto. La motorizzazione era esclusivamente a benzina, con un motore di cilindrata 1.200 cc, dapprima a carburatore, e successivamente, ad iniezione elettronica. In 14 anni furono vendute circa 2 milioni e mezzo di unità.

Renault Twingo seconda serie 07/14 (Flickr)

Dopo quasi tre lustri, Renault, presenta la Nuova Twingo, siamo nel 2007, e questo modello ci accompagnerà fino al 2014. Oltre ad un look totalmente rinnovato, e all’aggiunta di innovazioni, specialmente in fatto di comfort, da questa edizione troviamo l’introduzione del famoso motore 1.5 dCi (diesel).

Potrebbe interessarti>>>La Fiat 500 passa dal “chirurgo” ed a 64 anni rimane sempre giovanile

Terza ed ultima serie e motivi dell’abbandono

Renault Twingo terza serie dal 2014 (Flickr)

Nel 2014, Twingo si rivoluziona totalmente, abbandonando la trazione anteriore e posizionando il motore nella parte posteriore dell’auto. A primo impatto sembra di vedere una Smart ForFour, ed in effetti, tutta la componentistica è stata sviluppata in accordo con Daimler.

Proprio l’ufficializzazione della “rottura” di questa joint venture con il gruppo tedesco, ha dato il via all’idea di eliminare dai listini la piccola di casa Renault. Come ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo francese, sostenere i costi elevati per la produzione di una vettura così piccola poco costosa sul mercato, diventa anti-economico per la casa costruttrice. Quindi, anche se è un vero peccato, perché in realtà la domanda di mercato è ancora elevata, cadono i principi economici che avrebbero dato un senso al proseguo della produzione.

 

RobertoT

Recent Posts

Crisi Maserati, concessionaria in liquidazione giudiziaria: ora fate un affare, il modello dei sogni a prezzo di saldo

Il brand del Tridente si trova in una situazione disperata. Una concessionaria ha portato alla…

57 minuti ago

Auto elettrica, è questa la svolta? La soluzione che può rivoluzionare un intero settore: cosa si sono inventati

L'auto elettrica, nonostante un aumento delle vendite a livello globale, non riesce a conquistare la…

9 ore ago

Stoner e la verità su Marquez e Valentino Rossi: finalmente anche l’ex Ducati si apre su di loro

Casey Stoner ha avuto una carriera troppo breve in MotoGP in relazione al suo talento.…

10 ore ago

E’ polemica per una legge del Codice della Strada: intero comparto finisce in crisi

Nel mondo di oggi basta una norma, un piccolo scossone per determinare il fallimento di…

11 ore ago

Si fa in casa un motore V12 che sembra arrivare dal futuro: potenza che umilia una Ferrari da F1 e carburante che può diventare l’alternativa all’elettrico

Vi sono straordinari esperti di motori che in officina creano degli autentici capolavori. Rimarrete a…

12 ore ago

Marquez già in difficoltà con Bagnaia, il grande manager lo mette in guardia: cosa sta per scoppiare in Ducati

Marc Marquez si avvicina al duello con Pecco Bagnaia, che terrà incollati tutti i fan…

14 ore ago