La sostenibilità ed il riciclo sono ormai da anni importanti per il mondo, ma quando a questo, si aggiunge la passione per le auto, ed il design, vengono create vere e proprie opere d’arte da mettere in salotto, e non solo.
Gli appassionati di calcio, hanno nella loro casa, in bella vista, un pallone, piuttosto che la maglia incorniciata del loro idolo. I fanatici dell’ hi-tech, sfoggiano nei loro appartamenti i più strambi ritrovati della tecnologia.
E gli amanti delle auto? No, non sono da meno, e sempre più spesso capita di accomodarsi su divani ricavati dal muso dismesso di una super car, o poggiare un bicchiere sulla carrozzeria di una hot-rod anni 50, quando ci troviamo a casa di uno di questi “maniaci” delle quattroruote.
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Pioniere di questa nuova tendenza, fu, oltre 10 anni fa, il rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkann, che, ammaliato dalla bellezza della vecchia Fiat 500, decide di portarla nelle case degli italiani.
Fu una grande operazione commerciale, che, con la collaborazione di Meritalia (azienda leader nella progettazioni di mobili di design all’avanguardia), diede vita a 4 diversi complementi d’arredo per la casa, partendo dalla carrozzeria della fortuna auto italiana.
Nacquero così il divano “Panorama”, la consolle “Cincin”, ed il tavolo “Picnic”, che diedero il via, in Italia, alla diffusione di questo “arredamento” 2.0. Ovviamente i prezzi di queste opere d’arte non erano alla portata di tutti, e, il listino, oscillava tra i 4.000 e i 7.000€.
Negli ultimi anni, molte aziende, anche non di design, avendo percepito la grande richiesta di questi prodotti, si sono adoperate per mettere in commercio autoMOBILI. E’ facile oggi reperire un divano a forma di auto, o una scrivania che sembra una vecchia Mini, anche su internet, su i vari Marketplace o E-commerce piccoli e grandi.
La qualità dei prodotti industriali, necessariamente è più scarsa, rispetto a quelli “artigianali”, non tanto per la consistenza, quanto per il fatto, che si tratta di stampi non originali, che somigliano ad un veicolo, ma non sono di una marca in particolare.
L’altra possibilità, sicuramente più gratificante ed economica, è quella di optare per il “fai da te”. Cosa vi occorre per costruirvi il vostro arredamento automobilistico? Un po’ di tempo, una discreta manualità e fantasia, uno “sfasciacarrozze” dove recuperare la “base” che più vi piace, ed il gioco è fatto.
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