Dal 2021, grazie ad un emendamento previsto nella Legge di Bilancio, è stata approvata la norma che prevede il recupero delle targhe originali per i veicoli d’epoca.
Tutti gli appassionati di veicoli storici, sanno quanto sia importante possedere la documentazione originale degli stessi, ed in particolare, la targa ed il libretto originale. Oltre che per un fattore di storicità, anche a livello economico, il valore di un mezzo d’epoca sale in maniera esponenziale se dotato di questo requisito. Se è capitato, agli appassionati e non, di mettere in vendita un auto ultra ventennale, la prima domanda, di solito, che fa un potenziale acquirente, prima ancora di accertarsi delle condizioni della macchina, è: “ma i documenti sono originali? Da quest’anno, molti collezionisti ed appassionati, avranno la possibilità di poter dare la completa originalità al loro “gioiello”, obiettivo perseguito, e, finalmente raggiunto da diversi Club automobilistici italiani, oltre che ASI ed FMI.
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Come richiedere il libretto e le targhe
Per valorizzare i veicoli d’epoca, i proprietari potranno, tramite la Motorizzazione, richiedere la ristampa del libretto di circolazione e l’emissione della targa originale, conforme al periodo di costruzione, definito dalla normativa approvata dalla Camera dei Dei deputati e specificato dall’Asi o dalla casa costruttrice. Non sono state ancora rese note le procedure e le tempistiche per ottenere questi documenti, tantomeno il costo del servizio, ma di sicuro si tratta di una rivoluzione positiva, che farà felice i “maniaci” della storicità e probabilmente darà una sferzata al mercato di questa tipologia di auto da appassionato.
Ricordiamo che, un auto (e moto) si può definire storica, dopo i 30 anni di età, se iscritta al registro storico, che prevede che il veicolo sia conservato o restaurato a regola d’arte e conforme all’originalità della casa costruttrice, questa anzianità è a partire dall’anno di costruzione e non, invece, da quello di immatricolazione. I mezzi quindi, devo essere stati mantenuti, o riportati dopo un restauro, allo stato originale in maniera decorosa, praticamente deve essere come “Casa madre” li produceva, in questo caso, si può godere anche di moltissime agevolazioni fiscali ed assicurative concesse dallo Stato.
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Bollo, chi è esente?
Versare una importo ridotto, sia per l’assicurazione rca, che per la tassa di possesso, è uno dei benefici, riservato ai possessori di veicoli d’epoca. Nello specifico, saranno esentati dal pagamento del bollo tutti i veicoli costruiti prima di trent’anni fa, facendo apposita richiesta presso l’Aci, ovviamente, l’esenzione prevede che il veicolo non circoli su strade aperte al traffico, se invece si vuole utilizzare l’auto, andrà corrisposta la tassa, nell’ordine dei 20/30€ in base alla regione di immatricolazione. Per l’assicurazione, il discorso varia, ed in base alla compagnia assicurativa, si può scegliere, quella che si avvicina di più alle proprie esigenze, visto che molte agenzie prevedono delle tariffe agevolate, riservate per queste categorie.