2021, anno nuovo, veicoli nuovi, e soprattutto “tasse” nuove e regole cambiate per l’acquisto ed il mantenimento delle automobili. Importanti novità dalla legge di bilancio in materia di Tasse ecologiche, che vanno a modificare o implementare le precedenti leggi a riguardo.
La nuova manovra, riguardo al pagamento della tassa eco, vede un’innalzamento dei valori minimi di emissioni inquinanti emessi dai veicoli espressi in grammi per kilometro, portando questo valore dai 161 ai 191 gr/km di Co2, si penalizzeranno dunque, tutte quelle vetture, con maggiori consumi e di conseguenza considerati maggiormente inquinanti, ma, in sostanza, l’importo della tassa rimarrà uguale. Vi starete, di certo, domandando qual’ è stato il cambiamento allora: presto detto, la differenza sarà a monte, nella rimodulazione e determinazione delle fasce inquinanti dei veicoli, con una procedura totalmente nuova. Quando si acquista una vettura nuova, dunque, si deve pagare una maggiorazione sul prezzo calcolata in base alla fascia di emissioni in cui rientra il modello, e nello specifico parliamo di €. 1.100 da 191 a 210 g/km, €. 1.600 da 211 a 240 g/km, €. 2.000 da 241 a 290 g/km, €. 2.500 da 291 g/km in su.
Potrebbe interessarti>>>Assicurazione auto: cosa cambia agli automobilisti con la riforma 2021
Omologazione WLPT
Verrà applicato, un nuovo metodo di rilevazione degli ossidi di azoto, attraverso la procedura di prova per veicoli leggeri, comunemente denominata WLPT, che andrà a sostituire il vecchio protocollo NEDC. Il valore della Co2 e quindi la fascia che indica il potenziale inquinamento del veicolo, sarà riportato sul libretto di circolazione, alla riga V.7, ed avrà un nuovo dato definito dalla sigla di omologazione WLPT. Fondamentale a questo punto, accertarsi al momento dell’acquisto l’auto, che questa, abbia un valore inferiore ai 191gr/km di CO2, per evitare il essere vessati dalla tassa in questione, che colpisce, indistintamente, sia vetture benzina, che diesel.
Alcune delle auto che avranno questo tipo di addebito senza ovviamente farne una lista completa, sono, ad esempio: Aston Martin (tutti i modelli), Audi: A8, Q7, Q8, R8, RS3, RS4, RS5, RS6, RS7, RS Q3, RS Q8, S8, SQ7, SQ8; Bentley: Bentayga, Mulsanne; BMW: M2, M3, M4, M5, M8, Serie 5, Serie 7, Serie 8 , X3 M, X4 M, X5 M, X6, X6 M, X7; Cadillac: XT4; Ferrari: 812 GTS e Superfast, GTC4 Lusso, Portofino; Ford: Mustang Coupé e Convertible; Honda : NSX; Jaguar: E-Pace, F-Pace, F-Type, XJ; Jeep: Grand Cherokee, Wrangler, Lamborghini: Aventador, Huracán; Land Rover: Defender, Discovery, Range Rover, Range Rover Sport e Range Rover Velar; Lexus: LC Hybrid, RC Hybrid; Lotus: Evora, Exige; Maserati: Ghibli, Levante, Quattroporte; McLaren: 540C, 570GT, 570S e 570S Spider, 720S; Mercedes: AMG GT e AMG GT Roadster, AMG GT4 Coupé, Classe G SUV, CLS Coupé, GLA, GLC e GLC Coupé, GLE Coupé e SUV, GLS SUV; Morgan: Plus 8, Roadster; Nissan: GT-R; Porsche: 718 Boxster e Cayman, 911 Coupé, Cabrio, Speedster e Targa, Cayenne e Cayenne Coupé, Macan, Panamera e Panamera Sport Turismo; Rolls Royce: Cullinan, Dawn, Phantom, Wraith.
Sono esclusi, invece, quei mezzi come i camper, veicoli blindati e auto funebri.
Potrebbe interessarti>>>Fiat in promozione su tutta la gamma, guida oggi e inizi a pagare tra un anno.
Come si paga l’ecotassa
La tassa, si potrà pagare tramite il modello F24 , indicando il codice tributo 3500, con i rispettivi dati personali e codice fiscale, ovviamente sarà effettuato dal proprietario una tantum, al momento dell’immatricolazione, e vale per tutti gli acquisti effettuati dal 1 Marzo 2019 al 31 Dicembre 2021, e, comunque per tre anni, salvo ulteriori cambiamenti da parte del Governo. Lo scopo principale è quello di “scoraggiare” l’utilizzo di veicoli inquinanti e ridurre l’emissione di anidrite carbonica, e, di conseguenza, quello di salvaguardare l’ambiente , riducendo l’inquinamento, per evitare, quello che già rischia di avvenire presto, un riscaldamento non naturale: il Riscaldamento Climatico.