La bellezza del cavolo
Scritto da Giuseppe Capano il Un cavolo di bellezza potremmo dire guardando questa foto, certi ortaggi hanno un fascino incredibile sopratutto come quando avvolti su loro stessi ricordano un fiore e in particolare la rosa forse la rappresentante più nota e popolare nel mondo floreale.
La bellezza esterna riflette poi spesso quella interna che non è solo bontà organolettica, gusti e sapori, si tratta di una bontà di salute che rivela un insieme di prerogative di alto livello che vanno a influenzare in positivo il benessere dell’organismo.
Un aspetto a cui non sfugge il cavolo verza, anzi si tratta del componente di un intera famiglia di benefattori a cui di istinto e in ogni epoca l’uomo si è rivolto.
Per risolvere le esigenze della fame sfruttando anche la prerogativa di lunga durata nel tempo senza deterioramenti troppo compromettenti.
Oppure trovando sistemi di mantenimento geniali come la fermentazione dove l’aggiunta di un unico elemento come il banale sale sa fare degli autentici miracoli sopravvissuti in gran forma fino ai giorni nostri.
Questo grande dignitario della famiglia nobile dei cavoli ha un contenuto molto alto di vitamina A e vitamina C senza dimenticare la buona dose di vitamina K preambolo alla corretta coagulazione del sangue.
Ferro, calcio, potassio, fosforo e zolfo sono invece i preziosi sali minerali che possiamo trovare nella verza e l’aver messo al primo posto il ferro ha una sua ragione peculiare come spiegherò dopo.
Partendo dalla constatazione che la verza è usata moltissimo in cottura, ma le sue prerogative possono essere sfruttate pienamente se almeno in parte viene consumata a crudo.
Il che potrebbe fare un po’ impressione, ma se provate a prendere le foglie interne più tenere, tagliarle a striscioline sottili e condirle da sole o con altri elementi scoprirete un mondo nuovo!
O in secondo luogo trasformando le sue foglie più verdi e tenaci (quindi più ricche di sostanze preziose) in centrifughe o estratti utilissimi per prevenire la degenerazione delle articolazioni e alleviarne i dolori come anche contrastare artriti e artrosi.
Tornando al ferro, il sale minerale, è utile sapere che nel cavolo ne è presente più che in una comune bistecca e per di più la sua assimilazione può essere molto facilitata dalla presenza di vitamina C.
La stessa contenuta nel cavolo e ancora meglio quella derivata da sostanze o condimenti paralleli come il succo di limone il che ci porta a intuire come una buona insalata di cavolo cruda con frutta ricca di vitamina C potrebbe essere una combinazione perfetta.
Una ricetta in merito la presenterò allora presto, sarà a base di cavolo nero come avevo promesso giorni fa e devo dire a sorpreso per la bontà alta anche me!!!
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Fonte: La bellezza del cavolo