Autoveicoli ecologici si sfideranno sul percorso San Marino – Monte-Carlo in una competizione che si svolgerà a giugno e che è già giunta all’undicesima edizione.
Il rally è dedicato ai veicoli alimentai con carburanti e propulsioni alternativi.
Le auto partono dalla Repubblica di San Marino, attraversano Emilia e Liguria per poi dirigersi verso il territorio francese e il Principato di Monaco , dove la competizione termina.
Tutti possono partecipare, purchè a bordo di un mezzo ecologico.
Le propulsioni ammesse sono a basso impatto ambientale: mezzi bifuel, benzina/GPL e benzina/metano, ma anche diesel/gas, ibride elettriche.
Non sono in gara le 100% elettriche perché non è ancora possibile al momento assicurare la ricarica su un percorso così lungo di 843 km.
Obiettivo dell’Ecorally , contribuire alla diffusione dei mezzi a basso impatto ambientale.
San Marino Raging Organization, che ha ideato l’Ecorally San Marino nel 2006, ritiene che possono partecipare anche i prototipi purchè regolarmente targati e omologati per la circolazione su strade aperte al pubblico. Da sempre, le manifestazione di questo tipo, consentono di testare nuove tecnologie. Quindi via libera anche a biometano, biocarburanti e idrogeno.
Da San Marino a Monte –Carlo passando per Sanremo, lungo un percorso che prevede numerose tappe lungo la Motor Valley del gas auto emiliano romagnolo e tocca diverse aziende che hanno contribuito a fare la storia del GPL e del metano.
Seguono prove di regolarità a velocità costante. Il rally si svolge in due giornate: alla fine della prima giornata e con pernottamento a Parma, si riparte arrivando alla tappa finale del Principato di Monaco.
Una menzione merita l’affascinante percorso lungo le strade dei Castelli di Parma e Piacenza, Tabiano, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato , i castelli di Grazzano Viscont, Rivalta , Borgonovo Val Tidone e Samarato.
La competizione, rivolta esclusivamente a veicoli ecologici, è coerente con la natura innovativa delle manifestazioni dello sport dell’automobile, dove, nel passato come nel presente, innumerevoli concetti tecnici sono testati attraverso le gare. Acccoglie operatori del mondo delle automobili, tecnici e piloti, ma anche chi ama semplicemente l’auto e l’ambiente.
I concorrenti devono seguire il Road Book, il libro usato nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, un navigatore cartaceo.
Queste vanno dalla partenza cronometrata a una serie di controllo con rilevamento del passaggio tramite tubi pressostatici collegati ad un cronometro. Si richiedono quattro prove speciali che vanno percorse con media oraria costante con passaggi controllati segretamente e rilevati da cellule fotoelettriche.
Accanto alla sostenibilità ambientale, la sicurezza: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità, è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.
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